Biometano

Al Convegno Federmetano di Bologna, è emersa una chiara visione: il biometano e il BioGNL sono strade concrete per la neutralità carbonica.

Biometano – Non solo elettrico. La neutralità carbonica può essere raggiunta anche attraverso altre vie, e il biometano è una di queste. Questo è quanto emerso dal convegno di Federmetano, tenutosi durante la terza giornata della fiera Autopromotec a Bologna, dove esperti e figure istituzionali hanno ribadito l’importanza del biometano e del BioGNL come soluzioni concrete per la sostenibilità e la decarbonizzazione dei trasporti.

Biometano e BioGNL: la via italiana alla sostenibilità

Gli esperti di Federmetano hanno chiarito che il biometano è un carburante rinnovabile, ottenuto dal riutilizzo di scarti, residui e rifiuti. “È neutro in termini di emissioni di CO₂”, hanno spiegato all’Auditorium del Centro Servizi, “e contribuisce in maniera significativa alla decarbonizzazione dei trasporti”.

Una delle caratteristiche più rilevanti del biometano è la sua natura “Made in Italy” e la sua versatilità: può essere utilizzato in forma compressa e liquefatta, senza richiedere modifiche ai veicoli già alimentati a metano fossile, sia leggeri che pesanti. Inoltre, anche le auto a benzina e gasolio, così come i mezzi pesanti, possono essere convertiti grazie a kit specifici e al know-how di aziende specializzate nel settore della componentistica e delle officine.

Il boom del GNL in Cina: un modello da seguire?

Il successo del GNL, e di conseguenza del biometano, non è una chimera, come dimostra l’esempio della Cina. Qui, la flotta di camion a GNL è quasi triplicata dal 2019 ad oggi, con previsioni di raggiungere un milione di mezzi quest’anno. Le ragioni di questo boom sono molteplici: normative più stringenti sulle emissioni di anidride carbonica, politiche di supporto con sgravi economici per chi sceglie il GNL, e la competitività dei prezzi del combustibile. Tutto ciò ha portato a un aumento del 127% delle vendite nei primi cinque mesi del 2024 rispetto all’anno precedente.

Cavedagna: “Servono soluzioni alternative all’elettrico”

Al convegno ha partecipato anche l’eurodeputato Stefano Cavedagna, che ha fortemente sostenuto l’importanza di non considerare l’elettrico come l’unica soluzione per la sostenibilità ambientale. “È una battaglia che sto portando avanti con determinazione anche a Bruxelles”, ha affermato Cavedagna, “servono ed esistono soluzioni alternative e il biometano è senza dubbio una di queste”.

Questa posizione sottolinea la necessità di un approccio più ampio e diversificato per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica, riconoscendo il valore di carburanti rinnovabili come il biometano nel panorama energetico futuro.

Redazione Fleetime

Fonte Autopromotec