Cernusco sul Naviglio

Il progetto De Nora-Snam trasforma Cernusco sul Naviglio nel polo dell’idrogeno verde e della sostenibilità energetica

Cernusco sul Naviglio – un nuovo capitolo nella storia industriale italiana è iniziato a Cernusco sul Naviglio, dove, al posto dell’ex stabilimento Rapisarda, sorgerà la prima gigafactory italiana dedicata all’idrogeno verde, grazie alla collaborazione tra De Nora e Snam e al contributo del Pnrr. Questa città alle porte di Milano diventerà il fulcro della produzione di idrogeno senza emissioni di carbonio, segnando un’importante svolta energetica.

Qui nascerà una fabbrica di elettrolizzatori, una realtà unica nel nostro Paese“, afferma il sindaco Ermanno Zacchetti. Questo impianto rappresenta un passaggio cruciale verso la produzione di un combustibile pulito, essenziale per il futuro energetico. A novembre, l’amministrazione locale aveva approvato il progetto, definendo il nuovo sito come “di interesse pubblico”. La macchina operativa si è subito messa in moto per realizzare questo ambizioso laboratorio.

Nel nuovo hub, situato lungo il Naviglio, verrà effettuata l’elettrolisi dell’acqua, oltre alla produzione di componenti per celle a combustibile, fondamentali per generare energia senza emissioni di CO₂. Si tratta di una tecnologia veramente ecologica. Attualmente, i lavori di demolizione del vecchio stabilimento, inutilizzato da 25 anni, sono in corso. “Da quest’area dismessa sorgerà il futuro“, sottolinea ancora il sindaco Zacchetti.

Il nuovo polo produttivo, ideato dalla De Nora, azienda fondata da Oronzio De Nora e nota per l’invenzione dell’Amuchina, sarà in grado di produrre fino a 2 gigawatt di elettrolizzatori. “Si tratta di una proposta innovativa nel campo della transizione ecologica“, evidenzia Zacchetti, “che si integrerà perfettamente nel nostro tessuto economico, caratterizzato da aziende internazionali e medie imprese di eccellenza”. Questo progetto rappresenta un elemento chiave del Parco Metropolitano dell’Innovazione, un polo all’avanguardia che connetterà competenze, opportunità, ricerca, formazione e servizi per le imprese, attirando così numerosi talenti.

Il Comune ha abbracciato questa visione, condivisa lo scorso maggio con Assolombarda, De Nora e altre realtà del territorio. Sono già iniziati i primi interventi di riqualificazione degli spazi pubblici, inclusa la costruzione di un ponte ciclopedonale sul Naviglio, che fungerà da “porta” per il nuovo quartiere hi-tech. Ulteriori progetti seguiranno. La variante del Pgt, recentemente avviata, accompagnerà lo sviluppo dell’area, contribuendo a fare di Cernusco uno dei luoghi dove si costruirà l’Italia e l’Europa di domani. L’interesse pubblico e privato si uniscono così nella lotta al cambiamento climatico.

 

Redazione Fleetime

 

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