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Secondo i dati diffusi oggi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il mese di luglio si è chiuso con 145.363 immatricolazioni di auto nuove, segnando un +5,9% rispetto allo stesso mese del 2016. Commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia: “Abbiamo chiuso un mese difficile, partito a rilento e condizionato da un importante stock di kilometrizero accumulatosi nei mesi pregressi. Un ricorso alle autoimmatricolazioni che si è confermato anche in luglio. È per questo che possiamo affermare che il dato finale si scrive +5,9% ma si legge -1,9%, che corrisponde invece al mercato privati, ossia alla vendita alle famiglie. E questo dato negativo è una spia lampeggiante nel quadro strumenti del mercato auto. Gli altri canali infatti, noleggio e società, sono alterati da forzature, tra le quali le cosiddette, e per qualcuno famigerate, kilometrizero”.
L’Osservatorio Federauto, che monitora anche l’andamento delle immatricolazioni, registra che negli ultimi tre giorni del mese scorso sono state prodotte più di 64.000 immatricolazioni, pari ad oltre il 44% delle 145.363 rese note dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al livello di canali restano fiacche le vendite a privati con -1,9%, mentre cresce del 7,7% il noleggio. A sostenere le immatricolazioni le società, che registrano un +27,8%. Conclude Pavan Bernacchi: “In tema di dati di mercato, ho il piacere di annunciare che nei giorni scorsi la Federazione ha messo in linea il nuovo sito della Federazione www.federauto.eu che, oltre ad una veste grafica rinnovata, vanta una importante crescita di contenuti. Fra questi un’area riservata ai concessionari associati per accedere alle informazioni sull’andamento delle immatricolazioni di autovetture e veicoli commerciali. Si tratta di una piattaforma denominata FMA (Federauto Market Analytics) alimentata tramite il database del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Riteniamo che questo sia un passo molto importante; così la Federazione mette finalmente i concessionari nella condizione di essere costantemente aggiornati, in modo corretto e trasparente, sui trend di mercato, con varie articolazioni di territorio, canali e prossimamente anche con un’analisi per versioni”.

 

Fonte: Ufficio stampa Federauto.

Redazione Fleetime.