Auto per vegani: dal 2023 BMW e Mini con interni a base biologica
Sostenibilità nella produzione di veicoli grazie a materiali innovativi a base biologica che sostituiscono le materie prime di origine animale
La riduzione delle emissioni di CO2 nell’intero ciclo di vita di un veicolo è l’obiettivo centrale del BMW Group nel percorso verso la neutralità climatica, da raggiungere al più tardi entro il 2050. La selezione dei materiali ha un ruolo chiave nel raggiungimento di questo obiettivo. La sostituzione delle materie prime di origine animale contribuisce in modo significativo ad aumentare la sostenibilità nella produzione dei veicoli.
Con l’introduzione di un nuovo materiale per i volanti, la percentuale di componenti del veicolo che contengono tracce di materie prime di origine animale scenderà a meno dell’1% nei rispettivi veicoli BMW e MINI. Di conseguenza, questi materiali si troveranno solo in aree non visibili al cliente, ad esempio in varie sostanze cerose come la gelatina utilizzata nei rivestimenti protettivi, la lanolina nelle vernici, il sego come additivo negli elastomeri e la cera d’api come fondente per le vernici.
Auto per vegani – la neutralità climatica e l’economia circolare sono le principali priorità
Per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica, il BMW Group punta sull’utilizzo di elettricità verde nella produzione e nella catena di fornitura, su un aumento costante della percentuale di materiali secondari e materie prime naturali, su motori elettrici e a combustione altamente efficienti e su un alto tasso di riciclo in linea con i principi dell’economia circolare.
È tutto nei dettagli: i tappetini dei vari modelli sono realizzati in monomateriale, evitando così miscele di materiali difficili da riciclare. Di conseguenza, il BMW Group risparmia ogni anno circa 23.000 tonnellate di CO2 e altre 1.600 tonnellate di rifiuti, poiché i tappetini riciclati e i materiali di scarto vengono riutilizzati anche nel processo di produzione.
La ricerca e lo sviluppo nel campo delle materie prime secondarie e dei materiali sostenibili sono una priorità assoluta. Le future generazioni di veicoli offriranno altre interessanti alternative alla pelle. Il BMW Group sta collaborando con aziende start-up per sviluppare materiali innovativi a base biologica. Rispetto alle pelli sintetiche utilizzate in precedenza, questi materiali consentono di ridurre le emissioni di CO2 di circa il 45%.
MirumTM, che è al 100% a base biologica e privo di petrolio, ha il potenziale per imitare tutte le proprietà della pelle tradizionale. Un altro nuovo materiale, DeserttexTM, è composto da fibre di cactus polverizzate e da una matrice poliuretanica a base biologica. Con questi materiali, è possibile sostituire le materie prime di origine animale e ridurre significativamente l’emissione di CO2.
Redazione Fleetime
Fonte pressclub Italia
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