Giulietta e Alfetta

Il Museo Alfa Romeo di Arese festeggerà i 70 anni di Giulietta e i 50 anni di Alfetta  con eventi dedicati, tra cui parate e conferenze “back stage”. L’apice delle celebrazioni sarà la terza edizione dei Tribe Days (5-6 Ottobre) al circuito del Mugello.

Giulietta e Alfetta – Alfa Romeo celebra il 2024 commemorando i 70 anni della Giulietta Sprint (1954) e dell’Alfetta GT (1974). Il Centro Stile Alfa Romeo ha creato nuovi loghi presentati ad inizio anno, diventando emblemi per le manifestazioni del 2024.

Gli emblemi, con tratti essenziali ed eleganti, riflettono i lineamenti delle vetture e saranno utilizzati durante eventi dei club e attività di comunicazione. Le diverse soluzioni cromatiche rendono gli emblemi versatili per varie applicazioni.

Il Museo Alfa Romeo di Arese ha programmato due eventi nell’ambito della rassegna Backstage per celebrare gli anniversari. Le conferenze, iniziate nel 2018, approfondiscono la storia Alfa Romeo con materiali inediti e testimonianze di esperti.

La prima conferenza sarà il 5 maggio sulla Alfetta GT, seguita il 2 giugno da quella sulla Giulietta, entrambe nella sala Giulia del Museo e precedute da una parata con partecipazione dei proprietari di modelli specifici. Il calendario completo delle conferenze sarà presto disponibile su museoalfaromeo.com.

L’apice delle celebrazioni sarà la terza edizione dei Tribe Days, un evento unico per gli appassionati delle quattro ruote, Alfisti e non, club, collezionisti e appassionati, programmato per rappresentare l’apice delle celebrazioni.

Giulietta e Alfetta

Giulietta Sprint (1954): La Giulietta rappresenta un momento epocale nella storia dell’Alfa Romeo, segnando la trasformazione del marchio in una potenza dell’industria automobilistica. Affettuosamente definita la “fidanzata d’Italia”, questa iconica vettura emerge nel 1952 quando la produzione Alfa Romeo si limitava alla 1900. L’introduzione di un modello più moderno e di cilindrata inferiore segna un passo audace e rivoluzionario per l’azienda.

Alfetta GT (1974): Presentata due anni dopo l’Alfetta, la versione coupé affronta la sfida di sostituire la leggendaria e vendutissima coupé di Bertone, disegnata da Giorgetto Giugiaro nel 1963 come versione sportiva della Giulia. Dotata di meccanica transaxle della berlina, l’Alfetta GT 1.8 presenta un passo accorciato di 110 mm e un assetto più sportivo.

La carrozzeria, ancora firmata da Giugiaro, segue canoni moderni già anticipati in un prototipo basato sulla 1750 GTV. Le linee sono tese, spigolose, con un frontale basso e aggressivo a quattro fari incassati. Il contributo del Centro Stile Alfa Romeo di Arese è evidente nella definizione del design.

L’abitacolo, riflettendo l’indole sportiva, offre una seduta bassa e una posizione distesa, con un ampio strumento dietro al quale il pilota trova il contagiri, mentre tachimetro e strumenti secondari sono al centro della plancia.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Stellantis