Arriva l’app che ti consegna la spesa direttamente in auto nata dall’accordo tra Seat e Saba.

Droppit ,è il nome  dell’applicazione che consentirà di fare la spesa in un supermercato virtuale e ricevere gli acquisti direttamente nella propria auto, precedentemente posteggiata in un parcheggio Saba. Il test pilota del progetto, che vede la collaborazione del marketplace di supermercati Deliberry (piattaforma spagnola di aggregazione di supermercati e di consegna a domicilio della spesa) e la società di messaggeria Glovo, verrà effettuata in due parcheggi Saba di Barcellona (nello specifico, quelli di Pau Casals e di Lluís Companys) e avrà una durata di sei mesi.

In questa prima fase, Droppit – disponibile sia per iOS, sia per Android – consentirà al Cliente di fare e ricevere la spesa tramite Deliberry, che si occuperà degli acquisti nel negozio fisico e della consegna all’auto del Cliente. Allo stesso tempo, sarà possibile contattare Glovo l’app di “anything delivery” (consegne a domicilio di ogni tipo) per ricevere qualsiasi tipo di commissione, sempre nei due parcheggi coinvolti.

 

Il Cliente consegnerà le chiavi dell’auto al personale Saba, incaricato di accompagnare il fornitore e riporre la spesa all’interno dell’auto. L’obiettivo, in futuro, sarà poi di semplificare al massimo il processo, utilizzando una tecnologia che permetta ai fornitori del servizio di accedere direttamente all’auto, con riconoscimento tramite impronta digitale reso possibile dalla stessa app.

CACCIA AL PARCHEGGIO La joint venture Seat-Saba non è che all’inizio. Siglato lo scorso maggio un accordo a lungo termine, le due aziende sarebbero già al lavoro su altri servizi di smart mobility a forte carattere “veicolocentrico”. Presto debutterà un’app per la prenotazione a distanza dei parcheggi, mentre un progetto ancor più avanzato al quale Seat e Saba sono al lavoro da tempo prende il nome di ParkFinder 2.0: informazioni in tempo reale sui posti auto liberi, con tanto di suggerimenti al conducente in base alle proprie necessità logistiche.

Sembra che l’iniziativa stia  prendendo piede anche in Italia, a Roma e Milano in particolare.

 

 

Redazione Fleetime