Tuttavia, nonostante la costante crescita mensile, il mercato non sembra avvicinarsi ai livelli pre-COVID. Le prospettive economiche incerte e le tensioni geopolitiche fanno prevedere una lenta ripresa economica nel prossimo futuro. Secondo l’Istat, l’incertezza economica potrebbe persistere a causa delle attuali condizioni finanziarie svantaggiose per famiglie e imprese.
Il ritorno ai livelli pre-crisi per il mercato automobilistico dell’Europa Occidentale sembra improbabile nel 2024, prospettando una possibile ripresa nel 2025 o addirittura nel 2026.
Vendite auto Europa occidentale
L’auto elettrica continua il suo percorso nonostante il quadro generale non entusiasmante. Le immatricolazioni di auto elettriche, che rappresentavano il 12,2% nei primi dieci mesi del 2022, sono aumentate al 15,2% nel 2023. Tuttavia, le percentuali variano notevolmente tra i vari paesi, con la Norvegia all’83,5% e la Slovacchia solo al 2,5%.
Tra i cinque principali mercati dell’area, la Germania ha registrato il 18% delle immatricolazioni di auto elettriche, seguita dal Regno Unito (16,3%), dalla Francia (16%), dalla Spagna (5%) e dall’Italia (3,9%). L’incentivazione e l’acquisto di auto elettriche da parte delle flotte hanno contribuito significativamente ai risultati dei primi tre paesi.
In Italia, gli incentivi rimangono in gran parte inutilizzati nonostante gli stanziamenti previsti. La politica fiscale restrittiva per gli acquisti di autoveicoli da parte delle imprese continua a limitare la domanda di auto, sia elettriche che tradizionali, risultando molto distante da quella degli altri paesi europei.
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