Lockdown – Anche il mondo delle due ruote evidenzia le enormi difficoltà  e chiede attenzione da parte del Governo inviando una lettera firmata dai presidenti di Fmi e Confindustria Ancma, Copioli e Magri, indirizzata al premier Giuseppe Conte e ai ministri De Micheli e Spadafora.

Fra le tante richieste quella di incentivi all’acquisto, defiscalizzazioni per abbigliamento protettivo, maggiore chiarezza nelle disposizioni per l’uso delle motociclette in ambito sportivo e mototuristico. Fmi  vanta 110 tesserati affiliati tramite 1740 Moto Club diffusi su tutto il territorio nazionale mentre Ancma genera occupazione per oltre 90,000 persone.

Nel momento in cui si chiede alla popolazione – si legge nella lettera – il massimo rispetto riguardo il distanziamento fisico, favorire nel modo più ampio possibile l’utilizzo del mezzo a due ruote a motore, a basso livello di inquinamento, è un elemento che dovrebbe essere preso in concreta considerazione da parte del Governo…”

Lockdown Mototurismo e la ripartenza

La Commissione Turistica e Tempo Libero (CTTL) della Federazione Motociclistica Italiana lavora ogni giorno per intercettare la voglia di mototurismo che sta emergendo in Italia, in vista della fase due dell’emergenza Coronavirus e della graduale ripartenza delle attività mototuristiche che, almeno inizialmente, saranno improntate al turismo individuale o di piccoli gruppi e quindi al turismo di prossimità.

I concetti di turismo di prossimità, turismo esperienziale, turismo di territorio, turismo responsabile e turismo sostenibile (o ecosostenibile) sono già entrati a far parte del DNA della FMI da diversi anni. Fin da subito infatti, Rocco Lopardo, Presidente della CTTL, ha puntato su questi nuovi concetti di mototurismo per esplorarne nuove modalità di concretizzazione.

Ma cosa si intende esattamente per turismo di prossimità? Con queste parole si vuole illustrare un modo di viaggiare che ci condurrà verso mete vicine a casa e, possibilmente, poco affollate. Saranno in pole position, quindi, le miriadi di località turistiche meno conosciute che costellano il territorio italiano e una modalità di esplorazione che segue i principi del turismo lento.

Turismo, quindi, nella propria regione (inizialmente) o al limite in quella vicina, in ogni caso non oltre i confini nazionali. Sarà questo lo scenario del mototurismo ai tempi del Coronavirus.

Compito della FMI sarà lanciare iniziative, fornire linee guida e servizi, che sono allo studio e in continuo aggiornamento in base all’evolversi dell’emergenza sanitaria, anche mediante la realizzazione di una nuova app, per un turismo “in sicurezza” e per fronteggiare il “lockdown psicologico”.

 

 

Redazione FleetRiders