Narvalo Mask

Nell’ultimo anno, a causa della pandemia, il tema degli spostamenti in città è diventato più che mai centrale. Non soltanto si cercano alternative ai mezzi pubblici per paura del contagio, ma si pensa anche all’ambiente.

Gli  italiani stanno cambiando abitudini e a dimostrarlo sono i dati relativi alla vendita dei veicoli a due ruote a trazione elettrica che nel 2020, secondo i dati Confindustria ANCMA, è aumentata dell’84,5%, superando per la prima volta i 10.000 veicoli immatricolati. In particolare, il mercato degli scooter ha registrato la crescita più significativa in termini percentuali con un +268,8% (6.088 veicoli immatricolati), seguito da quello delle moto (+125,7%, 377 veicoli) e dei ciclomotori (+8,3%, 4.378 mezzi).

World Motorcycle Day – A fare il punto, in occasione del World Motorcycle Day (21 giugno), è Narvalo, spin off del Politecnico di Milano, incubata in PoliHub e partecipante istituzionale di Fondazione Politecnico di Milano. La startup, con la sua mascherina “Narvalo Mask” in grado di proteggere gli urban commuters da agenti inquinanti e pollini in città assicurando comfort, porta avanti a 360 gradi un progetto di sensibilizzazione sul problema dell’inquinamento e sulla nuova mobilità urbana, per generare una nuova cultura intorno alla protezione delle vie respiratorie e stimolare azioni più efficaci e proattive per un futuro migliore.

“Nel 2020 è emerso un interessante miglioramento del tasso di mobilità sostenibile e questo si è rispecchiato anche nel comparto delle due ruote. Da sempre simbolo di libertà per gli spostamenti individuali in ambito urbano, in questo periodo moto e scooter si sono rivelati sempre di più mezzi alternativi sia ai mezzi pubblici, per evitare assembramenti, che all’uso privato dell’auto, per limitare il traffico e le emissioni di CO2”commentano Venanzio Arquilla e Ewoud Westerduin, fondatori di Narvalo.

World Motorcycle Day – Narvalo Mask per  l’emergenza smog in Italia

Tuttavia, nonostante la pandemia da Covid-19 abbia lo scorso anno inizialmente ridotto il traffico delle città e quindi l’inquinamento, l’emergenza smog in Italia non si è fermata: secondo Legambiente, su 96 capoluoghi di provincia analizzati nel 2020 ben 35 sono andati oltre i limiti stabiliti dalla legge per la concentrazione giornaliera di polveri sottili (Pm10) e 60 città italiane (62% del campione) hanno registrato una media annuale superiore ai 20 µg/mc di polveri sottili rispetto a quanto indicato dall’OMS.

.

 

 

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

 

 

 

 

Fonte: Press Narvalo