22 Nuovi brand auto puntano sull’Italia con prodotti per tutte le tasche
Il mercato automobilistico italiano si prepara ad accogliere una nuova ondata di brand emergenti, pronti a offrire soluzioni di mobilità innovativa e sostenibile per tutte le tasche.
Nuovi brand auto – Durante l’Automotive Dealer Day, il New Brand Observatory ha presentato una mappatura dettagliata dei nuovi marchi automobilistici pronti a entrare nel mercato italiano ed europeo. Tra i 60 marchi analizzati, ben 22 hanno mostrato un particolare interesse per l’Italia, con una gamma che include almeno un veicolo elettrico (BEV) o ibrido plug-in (PHEV).
Di questi 22 marchi, 9 sono già presenti in Italia dal 2020, mentre i restanti 13 prevedono di entrare nel mercato nazionale entro il 2024. Oltre ai confini italiani, l’osservatorio ha identificato altri 8 brand pronti a fare il loro ingresso in altre nazioni europee, portando il totale a 30 nuovi marchi elettrificati nel continente.
La maggior parte di questi nuovi marchi proviene dalla Cina, ma vi sono anche rappresentanti dalla Turchia e dal Vietnam. I brand già presenti nel mercato italiano tendono a concentrarsi sul segmento dei SUV, con una gamma di prezzi che varia da circa 17.000 euro a oltre 90.000 euro. Questa variabilità di prezzo rappresenta sia un vantaggio competitivo sia una sfida: se da un lato i consumatori apprezzano la competitività dei prezzi, dall’altro esprimono preoccupazioni riguardo alla qualità dei prodotti rispetto ai marchi più affermati.
Un dato interessante emerso dall’Automotive Customer Study di Quintegia è che il 76% dei giovani appartenenti alla Gen Z è disposto a considerare l’acquisto di veicoli da nuovi brand. Questo indica un’apertura significativa verso l’innovazione e la diversificazione del mercato automobilistico.
Dal punto di vista della distribuzione, 1 concessionario su 3 in Italia si mostra interessato ad aggiungere un nuovo marchio emergente al proprio portafoglio. Tuttavia, la concorrenza nel mercato europeo rimane un tema caldo a livello politico e strategico. Si discute, infatti, dell’introduzione di dazi doganali per contrastare l’importazione di veicoli a basso costo, soprattutto in risposta alla proroga della politica fiscale cinese che favorisce l’acquisto di veicoli a energia alternativa fino al 2027.
L’analisi condotta dal New Brand Observatory ha considerato vari fattori per ciascun marchio, tra cui proprietà, gamma di motorizzazioni, prezzi, segmenti di mercato, tecnologia, innovazione, sostenibilità, modalità di prenotazione e acquisto online. Questo studio offre una panoramica completa delle nuove dinamiche distributive e delle timeline di ingresso previste.
Redazione Fleetime
Fonte press MARRONECATTELAN
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