Fringe benefit 2025

Aggiornamento importante: Slitta al 30 giugno 2025 l’applicazione delle nuove regole per i vecchi contratti

Fringe Benefit 2025 – a partire dal 1° gennaio 2025, l’Italia ha introdotto importanti cambiamenti nella tassazione dei fringe benefit relativi alle auto aziendali concesse ad uso promiscuo, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2025. L’obiettivo principale di questa riforma è incentivare l’adozione di veicoli a basse emissioni, favorendo elettriche e ibride plug-in e penalizzando le auto con motore a combustione interna (benzina o diesel).

Le nuove regole in sintesi:

  • Veicoli elettrici: Il valore imponibile del fringe benefit è drasticamente ridotto al 10% dell’importo ordinario.
  • Veicoli ibridi plug-in: Il valore imponibile è pari al 20% dell’importo ordinario.
  • Veicoli a benzina o diesel: Il valore imponibile sale al 50% dell’importo ordinario.

Slittamento per i vecchi contratti:

Un emendamento al Decreto Bollette ha stabilito che l’applicazione delle nuove regole ai contratti di auto aziendali già in essere è stata posticipata al 30 giugno 2025. Questo significa che per i contratti stipulati prima del 1° gennaio 2025, le nuove modalità di calcolo del fringe benefit entreranno in vigore a partire dal 1° luglio 2025.

Obiettivi e implicazioni della riforma:

Questa riforma mira ad accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile, incentivando le aziende a scegliere veicoli a basse emissioni per i propri dipendenti. Le conseguenze per i dipendenti e le aziende sono molteplici:

  • Vantaggi per i dipendenti: I dipendenti che utilizzano auto elettriche o ibride plug-in avranno un netto risparmio fiscale sul fringe benefit (a partire dal 1° luglio 2025 per i vecchi contratti).
  • Costi per le aziende: Le aziende potrebbero sostenere costi maggiori per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, ma a lungo termine potrebbero beneficiare di minori costi di gestione e manutenzione, oltre a migliorare la propria immagine aziendale in termini di sostenibilità.
  • Impatto sul mercato: Si prevede un aumento della domanda di veicoli elettrici e ibridi, con possibili ripercussioni sul mercato automobilistico.

In conclusione, le nuove regole sui fringe benefit delle auto aziendali rappresentano un importante passo avanti per la promozione della mobilità sostenibile in Italia. È fondamentale che aziende e dipendenti siano consapevoli delle nuove normative e delle relative scadenze, in particolare riguardo al recente slittamento per i contratti preesistenti.

 

Redazione Fleetime

 

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