Vicenza Classic Car Show

A Vicenza, il Museo Nicolis ci porta a riscoprire il fascino degli anni ’70 e ’80, tra stile pop e visioni futuristiche.

Dal 28 al 30 marzo, il Vicenza Classic Car Show si trasforma in una vera e propria macchina del tempo, e il Museo Nicolis è pronto a farci salire a bordo. Con la sua esposizione “Back to the ’70” e “Back to the Future” (un omaggio al celebre film, nel suo 40° anniversario!), il museo veronese ci invita a immergerci in due decenni che hanno letteralmente cambiato il mondo dell’automobile.

Il Museo Nicolis, da sempre un’istituzione capace di anticipare le tendenze e di celebrare l’innovazione, ci regala un’esperienza unica: un viaggio attraverso tre icone su quattro ruote, simboli di un’epoca audace, visionaria e anticonformista. Nel Padiglione 7 della Fiera di Vicenza, accanto a queste meraviglie, troveremo anche oggetti d’epoca che ci faranno rivivere l’atmosfera di quegli anni, tra cultura pop, sperimentazione e una passione sfrenata per il futuro.

Le Star dell’Esposizione

Preparatevi a incontrare tre modelli che hanno fatto la storia, ognuno a modo suo:

  • Matra-Simca Bagheera (1974): Ribelle ed elegante, la Bagheera è la sportiva che ha osato sfidare le convenzioni. Il suo abitacolo, ispirato al mondo dell’aeronautica, e la sua carrozzeria in vetroresina, pensata per sfrecciare a oltre 180 km/h, la rendono un’auto indimenticabile. Con i suoi tre sedili anteriori affiancati, era un’auto popolare nello spirito, ma rivoluzionaria nel design.
  • Rolls-Royce Camargue (1978): Lusso allo stato puro, la Camargue è la Rolls-Royce disegnata da Pininfarina, l’auto più costosa del suo tempo. L’esemplare esposto dal Museo Nicolis, con la sua carrozzeria avorio madreperlato e gli interni in pelle rossa, è un’ode all’eleganza più ricercata. Un dettaglio che la dice lunga: le maniglie erano progettate per non graffiare i gioielli delle signore. Un’auto per pochi, che anticipava soluzioni come il climatizzatore bi-zona. All’epoca era considerata audace, oggi è un gioiello per i collezionisti.
  • DeLorean DMC-12 (1981): Icona degli anni ’80 e star indiscussa di Ritorno al Futuro, la DeLorean è l’auto che ci ha fatto sognare il futuro. Carrozzeria in acciaio inossidabile, porte ad ala di gabbiano, motore V6 e telaio sviluppato con Lotus: un concentrato di stile e tecnologia. Il suo destino è stato segnato da difficoltà produttive, ma il cinema l’ha resa immortale. E c’è una curiosità: l’acciaio inox, oltre a essere scenografico, era anche una scelta sostenibile, perché è altamente riciclabile e riduceva l’uso di vernici inquinanti. Un’auto che, senza saperlo, anticipava i principi dell’economia circolare.

Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis, sottolinea l’importanza di partecipare al Classic Car Show: “Le auto classiche sono un patrimonio culturale inestimabile, e raccontare la nostra storia attraverso i motori è un modo per coinvolgere tutti, soprattutto i più giovani.”

Il Museo Nicolis ci aspetta a Vicenza per un viaggio nel tempo che è un omaggio alla passione, all’ingegno e alla bellezza dell’automobile. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dei motori!

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Museo Nicolis