Ministro Adolfo Urso

Il ministro per le Imprese e il Made in Italy Urso, chiede un cambio di rotta per proteggere l’industria automobilistica europea e sostenere la competitività.

In un video messaggio al #FORUMAutoMotive, il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato oggi una nuova iniziativa del Governo italiano per anticipare la revisione dello stop ai motori endotermici, proponendo di rimandare la normativa da fine 2026 ai primi mesi del 2025. Questo intervento arriva in un momento critico per il settore automotive, che ha mostrato segni di crisi nei recenti mesi, e vuole rispondere alla crescente concorrenza dei marchi cinesi nel mercato europeo.

Durante il suo intervento, Urso ha rimarcato l’importanza di superare i pregiudizi ideologici legati alla sostenibilità ecologica e ha sottolineato la necessità di bilanciare gli obiettivi ambientali con lo sviluppo industriale e sociale. Il ministro ha affermato che le attuali scelte politiche si sono rivelate inadeguate, evidenziando il rischio che le multe per le Case automobilistiche europee potessero superare i 15 miliardi di euro per chi non rispetta i target di riduzione della CO2. Questo scenario, ha avvertito, complica ulteriormente la posizione delle industrie europee nella competizione globale.

Ministro Adolfo Urso in video messaggio

“Si tratta di un bivio storico,” ha dichiarato Urso, facendo riferimento agli obiettivi di azzeramento della CO2 fissati dall’Unione Europea per il 2035. Con il supporto della Repubblica Ceca, il ministro ha proposto un “Non Paper” da discutere in Commissione, atto a riesaminare le modalità di attuazione della normativa per i motori endotermici. “Anticipare questa revisione è cruciale per consentire alla nostra industria di recuperare terreno,” ha aggiunto.

Urso ha insistito sulla necessità di un dibattito aperto sulla decarbonizzazione, proponendo una visione di neutralità tecnologica supportata da risorse significative sia per la domanda sia per l’offerta. La sfida è ambiziosa, ma è essenziale per la tenuta dell’economia e della società italiana, così come dell’intero sistema europeo.

Eventi come il #FORUMAutoMotive, secondo il ministro, rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere un dialogo proattivo rivolto al futuro, per affrontare le sfide della transizione ecologica e per garantire la competitività dell’industria automobilistica europea. “Proteggere il settore automotive significa proteggere il cuore dell’economia e della nostra società,” ha concluso Urso.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Catino&Giglio