Immatricolazioni auto gennaio 2022

Le politiche green sulla mobilità assenti, senza incentivi la quota di ECV crolla all’8,4% 5 punti in meno di un mese fa

Immatricolazioni auto gennaio 2022 – Anno nuovo, mercato vecchio. Non cambia la tendenza negativa del mercato dell’auto in Italia, e la dinamica discendente degli ultimi mesi del 2021 viene confermata anche a gennaio 2022.

Con 107.814 unità immatricolate, il primo mese dell’anno mostra un calo delle vendite del 19,7%, pari a oltre 26 mila veicoli in meno rispetto a gennaio 2021, che aveva un giorno lavorativo in meno ma era supportato dagli incentivi governativi.

Ci auguriamo che adesso, finalmente, il Governo riprenda in mano i dossier, come quello dell’automotive, che negli ultimi mesi sono stati completamente trascurati”, afferma il Presidente dell’UNRAE Michele Crisci.

L’elenco delle misure auspicate dall’UNRAE parte dalla necessità di “dare rapida attuazione ai piani previsti dal PNRR per le reti di infrastrutture dei veicoli elettrici, con un cronoprogramma puntuale su come investire le risorse stanziate”.

E’ urgente, inoltre – aggiunge Crisci – portare avanti i progetti del Ministero dello sviluppo economico a sostegno dell’acquisto di veicoli a basse emissioni, per non bloccare il processo di elettrificazione nel nostro Paese. E, infine, allineare la fiscalità italiana dei veicoli aziendali a quella dei principali major market europei per rendere competitive le imprese italiane”.

“Si tratta – sottolinea Crisci – di misure imprescindibili per supportare la transizione ecologica a vantaggio di aziende, lavoratori, consumatori e dell’intera collettività. Senza interventi, la transizione ecologica verrà fortemente rallentata se non interrotta e l’Italia rischierà di rimanere fanalino di coda nelle politiche green rispetto a Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, condannando all’arretratezza lo sviluppo del mercato degli ECV nel nostro
Paese. Già il mese di gennaio ne è una conferma con una quota di BEV e PHEV che crolla all’8,4%, perdendo quasi 5 punti rispetto a dicembre scorso”.

Immatricolazioni auto gennaio 2022

Dai dati della struttura del mercato di gennaio, a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno, sotto il profilo degli utilizzatori emerge un calo vertiginoso dei privati che, nel confronto con gennaio 2021 interessato dagli incentivi governativi, perdono oltre il 20% chiudendo con una quota in contrazione di 1,2 punti, al 66,7% del totale (a circa 72.700 unità).

Le autoimmatricolazioni perdono oltre il 27% dei volumi, fermandosi nel mese al 10,5% di quota di mercato. Anche il noleggio a lungo termine segna un deciso crollo del 16,7% (per una pesantissima frenata delle Captive a fronte di un leggero incremento delle società Top), riuscendo comunque a recuperare mezzo punto di quota e chiudendo al 15,6% del totale, con 17.000 unità.

Il confronto con un gennaio 2021 dai volumi quasi inesistenti, consente al noleggio a breve termine di crescere a tripla cifra, raggiungendo comunque appena l’1,7% di share sul totale mercato. Un calo di “appena” il 6,7%, consente alle società di incrementare la propria rappresentatività al 5,6% nel mese, con 6.081 unità.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press UNRAE