Mercato Auto UE 2025

Ad aprile 2025, il mercato auto europeo si mantiene quasi stabile (-0,3%). Mentre l’Italia e la Spagna crescono, la Commissione UE rivede i target CO2, con l’apertura ai biocarburanti come soluzione affiancata alla crescita delle elettrificate.

Mercato Auto UE 2025 – la Commissione Europea ha avviato la raccolta dati per la valutazione d’impatto che servirà da base per la nuova regolamentazione sulla riduzione delle emissioni di CO2 degli autoveicoli leggeri. C’è l’auspicio che queste nuove evidenze portino a una proposta di revisione pragmatica e razionale, aperta a una pluralità di tecnologie, inclusi i biocarburanti.

Il quadro delle immatricolazioni ad aprile 2025

Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione Europea allargata all’EFTA e al Regno Unito, ad aprile le immatricolazioni di auto hanno raggiunto quota 1.077.186 unità, registrando un lieve calo dello 0,3% rispetto ad aprile 2024. Il primo quadrimestre del 2025 si chiude con 4.459.087 unità immatricolate, in flessione dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Ad aprile il mercato europeo dell’auto si attesta poco sotto i livelli di un anno fa (-0,3%)”, ha commentato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Nel mese, solo due dei cinque maggiori mercati (includendo il Regno Unito) hanno mostrato un rialzo: la Spagna con un +7,1% e l’Italia con un +2,7%. La Germania è rimasta pressoché stabile (-0,2%), mentre Francia (-5,6%) e Regno Unito (-10,4%) hanno registrato un calo.

La revisione delle emissioni di CO2: un’opportunità per i biocarburanti

Tra i punti chiave del piano d’azione dell’UE per il settore automobilistico, spicca l’anticipo della clausola di revisione del regolamento sulle emissioni di CO2 degli autoveicoli leggeri, spostata dal 2026 al terzo e quarto trimestre 2025.

In questo contesto, la Commissione Europea ha avviato la raccolta di dati dagli Stati membri per un “impact assessment” che sarà la base della nuova regolamentazione. È probabile che i dati oggettivi raccolti evidenzieranno le difficoltà nel raggiungimento dei target prefissati, originariamente definiti con un’analisi d’impatto basata su dati del 2017.

“Auspichiamo che, a partire dall’obiettività di queste nuove evidenze, si arrivi ad una proposta di revisione pragmatica e razionale, aperta ad una pluralità di tecnologie che possa includere anche i biocarburanti“, ha aggiunto Vavassori, sottolineando l’importanza di un approccio flessibile per la decarbonizzazione.

Crescono le auto elettrificate: la quota delle BEV e ibride

Nell’area UE+EFTA+UK, analizzando le alimentazioni, si osserva una crescita significativa delle auto BEV (Battery Electric Vehicles), con un aumento del 27,9% e una quota di mercato del 17,2% ad aprile. Anche le ibride tradizionali (+11,2%, 34,6% di quota) e le ibride plug-in (PHEV) (+11,2%, 9,1% di quota) hanno mostrato una crescita.

Complessivamente, sono state immatricolate 655.299 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 60,9% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 26,3% della quota totale. Se si considerano solo i 5 maggiori mercati, le vendite di auto ricaricabili ammontano a 174.036 unità ad aprile, con un aumento del 33,6% e una quota del 23,5%.

Questi dati evidenziano una chiara tendenza verso l’elettrificazione del parco auto europeo, sebbene il mercato complessivo mostri una fase di assestamento.

Redazione Fleetime

Fonte ANFIA