L’intervista a Pietro Teofilatto (Direttore area Fisco ed Economia di ANIASA) sulle prospettive e criticità del mondo del Noleggio

Noleggio auto e ripresa post COVID-19Nel segno del tema: Automotive e ripresa post COVID-19, abbiamo intervistato il Dottor Pietro Teofilatto per fare il punto della situazione del mondo del Noleggio su prospettive e criticità da affrontare in vista della ripartenza dell’economia e del trasporto aziendale. Quattro i temi trattati, anche in base alle questioni sollevate da Fleetime:il nodo dei nuovi Fringe Benefit in partenza dal prossimo primo Luglio; gli interventi fiscali dedicati al comparto dell’Autonoleggio, le iniziative delle Imprese per incontrare il favore degli Automobilisti, ed infine il rischio di credito nel rapporto con le imprese Utilizzatrici di mezzi in Long Term Rent.

Noleggio auto e ripresa post COVID-19 –  aspettative e richieste Aniasa:

Nel complesso dei provvedimenti governativi per sostenere le Imprese sotto l’aspetto finanziario e fiscale, risalta negativamente la “tegola” dei nuovi Fringe Benefit in partenza dal prossimo primo Luglio e su cui sussistono ancora dei dubbi. Quali sono le aspettative e le richieste di ANIASA sulla questione?

Necessaria premessa: ci sono voluti due mesi di serrato confronto con il Governo ed il MEF per far comprendere l’assurdità della norma. Così come era stata originariamente prevista nella Legge di Bilancio produceva un aumento del 100% delle imposte per l’uso promiscuo dell’auto aziendale con il rischio di una forte contrazione dell’intero mercato automotive. ANIASA ha evidenziato in tutte le sedi istituzionali l’utilità di una normativa più equilibrata, con vantaggi sia per le stesse casse erariali, sia in termini ambientali, non fermando quindi l’attuale rapido turn-over delle flotte con veicoli nuovi sempre meno inquinanti e sicuri. Il testo finale è risultato infatti più ragionevole e la stretta riguarda ora solo le auto con maggiori emissioni di CO2: l’impatto sul noleggio, dove il 94% dei veicoli ha meno di 160 g/km di CO2, sarà ridottissimo. Ci sono tuttavia ancora dei dubbi sull’effettiva entrata in vigore, stabilita per il prossimo 1° luglio, ed abbiamo chiesto chiarimenti all’Agenzia delle Entrate.

Noleggio auto e ripresa post COVID-19 – ripresa fleet e noleggio:

Alla luce del documento di proposte che ANIASA ha formulato recentemente per il post COVID 19, quali sono gli altri aspetti che in tema fiscale andrebbero riformati per agevolare la ripresa del mondo Fleet e Noleggi?

Il mondo delle flotte e del noleggio in particolare è diventato il pilastro del mercato auto in termini di volumi economici e di stabilità e turn-over negli acquisti. Visti i risultati nel 2016-2017 va ripristinato l’istituto del superammortamento, i cui effetti positivi si sono diffusi sull’intera filiera, dai costruttori ai noleggiatori, ai concessionari, ai centri di assistenza e manutenzione. Senza tralasciare il ritorno per le stesse casse erariali: l’aumento di immatricolazioni di quel biennio ha generato maggiori entrate in termini di Iva, di imposte locali, di diritti di motorizzazione, con un ritorno sull’investimento stimato al +300%.

Aggiungo poi che in un quadro emergenziale di continuo confronto con l’Europa, dobbiamo risolvere il disequilibrio fiscale che grava sull’auto aziendale rispetto ai livelli EU. Occorre la piena detraibilità dell’Iva, sempre ferma al 40% ed in deroga alla normativa comunitaria ed intervenire sulla deducibilità dei costi: la quota ammortizzabile deve arrivare al 100%, adeguando a 50mila euro il tetto massimo, ancorato ai valori del 1997. Si tratta di misure che, oltre a assicurare maggiori entrate all’erario, servono a ridare un po’ di competitività alle aziende nazionali rispetto ai competitor europei.

Noleggio auto e ripresa post COVID-19 – abbattimento tariffe:

Sotto l’aspetto organizzativo “interno” del comparto Noleggio, quali leve commerciali e finanziarie metteranno in campo le Vostre associate per la ripresa del settore ? Abbattimento tariffe, ristrutturazione gamma servizi, maggiore apertura agli Utilizzatori Privati, ecc.?

L’esperienza della Grande Crisi ha visto la riformulazione dell’offerta, la nascita del mid-term rental, l’ideazione di nuovi servizi in una logica anticipatrice delle necessità della clientela. Clientela che in cinque anni si è allargata agli artigiani, alle micro imprese ed ai privati, universo con esigenze multiformi. Probabilmente si definiranno ancora di più i profili di assistenza, di comunicazione diretta verso la clientela, che apprezzerà molto i consigli ed i suggerimenti. Si pensi ad esempio alle informazioni per mantenere in carica le batterie dei veicoli fermi durante l’emergenza oppure all’offerta di servizi di sanificazione del veicolo. Nei prossimi mesi questi faranno la differenza.

Noleggio auto e ripresa post COVID-19 – NLT e Bad Credit:

Infine, un tema scottante, quello del credito e del rischio morosita’ nella corresponsione dei canoni di Noleggio : il mondo che riparte avrà forti problemi di credito. Quali sono le criticità del mondo del NLT in tema di “Bad Credit”?

La crisi in atto con la sospensione di tante attività sta producendo, tra l’altro, anche una forte mancanza di liquidità ed incertezza nel flusso dei pagamenti. Stiamo avvertendo come Associazione una crescente richiesta di sospensione dei contratti e dilazioni nei pagamenti. Istanze che provengono principalmente dall’area cosiddetto “small business”, spesso riguardante la locazione di meno di 5 veicoli, formata da artigiani, professionisti, privati, micro e PMI. Avvertiamo peraltro che le aziende del settore sono generalmente disponibili a valutare le singole situazioni, cercando di trovare il cliente soluzioni adeguate alla contingenza del momento.

Redazione Fleetime