Ritrovare la Strada: assemblea pubblica ANFIA 2024
Nel corso dell’Assemblea Pubblica ANFIA, presentata un’analisi puntuale e completa della situazione dell’automotive in Europa e in Italia con le rispettive criticità e, soprattutto, con le soluzioni proposte dall’Associazione nazionale dell’automotive.
Ritrovare la Strada – a Roma, si è tenuta l’Assemblea Pubblica ANFIA 2024, intitolata “Ritrovare la strada. Insieme per affrontare la transizione”. L’evento ha riunito rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, stakeholder, imprenditori del settore e associati ANFIA per discutere la complessa situazione dell’industria automobilistica, analizzando i suoi scenari a livello europeo e nazionale.
Una Situazione Complessa
Nel corso dell’assemblea è stato presentato uno studio, realizzato da ANFIA in collaborazione con AlixPartners e MIMIT, che ha offerto un quadro completo sulla competitività del settore italiano rispetto alle principali nazioni europee del comparto automotive. L’analisi ha evidenziato due direttrici fondamentali per affrontare la transizione: un piano europeo e un piano specifico per l’Italia.
A livello europeo, ANFIA ha ribadito il pieno supporto al “non-paper” predisposto dai governi italiano e ceco, che propone una revisione del percorso verso la decarbonizzazione dei veicoli entro il 2035. Sul fronte nazionale, lo studio suggerisce misure immediate per sostenere le imprese della filiera: riduzione del costo dell’energia, incentivi fiscali per ricerca e innovazione, e interventi specifici per il settore dei veicoli commerciali leggeri. Inoltre, si è sottolineata l’urgenza di ammortizzatori sociali straordinari per i prossimi tre anni, onde evitare licenziamenti.
Le Parole del Presidente ANFIA
L’assemblea è iniziata con un intervento di Roberto Vavassori, Presidente ANFIA, che ha analizzato il contesto attuale del settore automotive italiano, delineando quattro fattori chiave: mercato, produzione, espansione cinese e regolamentazione europea.
“Proporre soluzioni per il nostro settore significa considerare le complessità del mercato, la crescita impetuosa dell’Asia e l’inestricabile dipendenza tra costruttori e componentisti. Decisioni errate o tardive rischierebbero di condannare l’intero settore europeo all’estinzione, sia sul piano mondiale che continentale”, ha affermato Vavassori. Il Presidente ha inoltre richiamato le linee guida del Rapporto Draghi, indicando che queste rappresentano una “stella polare” per la transizione.
L’Intervento del Ministro Urso
Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha confermato il suo impegno nella gestione della transizione, riprendendo i principali punti esposti da Vavassori. Urso ha ribadito l’importanza di sostenere l’industria nazionale attraverso azioni concertate e concrete.
Il Contributo di AlixPartners
Dario Duse, Partner & Managing Director di AlixPartners, ha illustrato i risultati dello studio “Piano per la competitività del settore automotive italiano”, evidenziando i rischi di perdita occupazionale e i gap di competitività rispetto a Spagna, Francia e Germania. Lo studio individua quattro aree di intervento prioritario:
- produzione locale,
- competitività produttiva di OEM e fornitori,
- attrattività per investimenti,
- sviluppo tecnologico e occupazionale.
Tavola Rotonda sulle Strategie Europee
La seconda parte dell’evento ha visto una tavola rotonda moderata da Gian Luca Pellegrini, Direttore di Quattroruote. Vi hanno partecipato rappresentanti di ANFIA, CLEPA, Renault e Schaeffler. Tra i temi discussi: le norme Cafe, la competizione cinese, gli investimenti in Nord Africa e l’innovazione tecnologica come strumento per mantenere la competitività globale.
L’assemblea ha sottolineato l’importanza di un approccio concertato tra governi, aziende e istituzioni europee per preservare il settore automotive, che genera oltre 13 milioni di posti di lavoro nell’UE. Il Rapporto Draghi è stato indicato come fonte d’ispirazione per politiche future in ambito energia e automotive.
Redazione Fleetime
Fonte press ANFIA
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