Detroit 2018 è stata presentata l’invenzione della targa digitale, utile anche alle aziende per tracciare gli spostamenti.

La nuova invenzione, svelata al Salone dell’Auto di Detroit, si chiama “RPlate Pro”, e consente di sostituire la tradizionale lastra laminata su cui sono stampigliati i numeri della targa con uno schermo su cui, oltre alle cifre, è possibile inserire anche messaggi di vario genere per personalizzarla. Un vero e proprio display, insomma, che sostituisce i classici adesivi più o meno divertenti che spesso si applicano sulla parte posteriore dell’auto e che, quando la vettura è parcheggiata, può mostrare messaggi pubblicitari da parte di aziende interessante a investire su questo nuovo modo di sponsorizzazione.

Essendo un dispositivo “connesso”, può ad esempio dialogare con un computer o uno smartphone attraverso un software dedicato per ricordare al proprietario scadenze come la tassa di circolazione o la revisione, mentre per aziende e forze dell’ordine può essere utile per tracciare gli spostamenti delle auto tramite una funzione “geofencing”.

Alla parte di marketing, però, l’azienda ha associato anche un lato più pratico: negli Stati Uniti, bisogna periodicamente aggiornare la registrazione dei veicoli, apponendo a garanzia degli adesivi, i “license plate registration sticker”. Ora, grazie a un sistema di comunicazione integrato che sfrutta un browser ribattezzato RConnect, la targa digitale può essere rinnovata istantaneamente online attraverso l’app e il sito di Reviver Auto saltando la lunga trafila burocratica, e, se installata su auto che fanno parte di una flotta aziendale, consente di tenerle monitorare e rintracciarle più velocemente.

In Italia, invece, la targa non deve mai essere cambiata, nemmeno quando il veicolo passa di proprietà; inoltre, le targhe automobilistiche sono stampate unicamente dalla Zecca nello stabilimento di Foggia.

Le incognite, però, restano parecchie: innanzitutto il rischio “hacker”,potenzialmente in grado di far comparire il numero di targa di un’auto su un’altra vettura sfruttando la connessione, in secondo luogo i costi di riparazione in caso di urto, minimi quando si parla della cara, buona vecchia targa di metallo, decisamente più alti se si rende necessario sostituire un display a cristalli liquidi.

 

Redazione Fleetime