Polestar Arctic Circle: quando il DNA svedese sfida il ghiaccio
Polestar presenta una nuova collezione di auto uniche “Circolo Polare Artico“, ampliando la formula applicata all’esclusiva Polestar 2 Arctic Circle mostrata per la prima volta nel 2022. Ora, versioni aggiuntive di Polestar 3 e Polestar 4 sono state realizzate per presentare una gamma completa di auto “Circolo Polare Artico” ispirate ai rally, che esprimono il DNA prestazionale del marchio svedese. Le tre auto faranno il loro debutto pubblico alla FAT Ice Race 2025 a Zell am See, in Austria, il 1° febbraio.
Prestazioni e design scandinavo
“La collezione Circolo Polare Artico illustra il nostro DNA prestazionale unico, radicato negli sport motoristici e combinato con il design scandinavo“, afferma Michael Lohscheller, CEO di Polestar. “Sviluppiamo le nostre auto in condizioni difficili all’interno del Circolo Polare Artico in Svezia e alla FAT Ice Race dimostreremo che su ghiaccio non c’è niente di meglio di una Polestar. Siamo davvero entusiasti di partecipare a questo evento speciale con la nostra gamma completa di modelli, dove tutto ruota attorno alla cultura automobilistica e all’esperienza prestazionale”.
Nata nel motorsport, perfezionata nel Circolo Polare Artico
Nato nel mondo del motorsport ed sapientemente integrato dal responsabile della dinamica di guida di Polestar, Joakim Rydholm, il DNA prestazionale di Polestar viene in parte sviluppato e perfezionato nell’ambiente particolarmente impegnativo all’interno del Circolo Polare Artico, nel nord della Svezia. Con numerosi podi nei rally svedesi al suo attivo e oltre 30 anni di esperienza nel motorsport, Joakim e i team di Design e Brand di Polestar hanno applicato la formula rally alla gamma completa di modelli Polestar, con ogni auto che esibisce caratteristiche leggermente diverse.
Dettagli tecnici e collaborazioni
“Abbiamo creato qualcosa di veramente speciale quando abbiamo lavorato sulla Polestar 2 Arctic Circle, e applicare ora quella formula ai nostri due nuovi SUV è stato un compito divertente e stimolante”, commenta Joakim Rydholm. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri principali partner tecnologici per portare soluzioni ingegneristiche su misura a queste auto che enfatizzano il nostro DNA prestazionale e le rendono incredibilmente divertenti da guidare“.
Costruite in una delle strutture di ricerca e sviluppo svedesi di Polestar, la formula generale di altezza da terra aumentata con ammortizzatori Öhlins regolabili a 3 vie personalizzati, pneumatici chiodati Pirelli speciali, cerchi OZ Racing (anteprima mondiale del nuovo “Rally Legend”), nuovi fari anteriori Quad Evo di Stedi e sedili avvolgenti di Recaro, conferisce alle auto un sapore da rally. Accessori come sci, portapacchi, soluzioni di stoccaggio e attrezzature di recupero, portano alla ribalta ulteriori partnership del marchio Polestar.
Redazione Fleetime
Fonte press Polestar
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