le Flotte rischiano di pagare salato, come tutto il comparto Auto, crisi ed emergenze di questi ultimi anni. Nell’incertezza del futuro i Fleet Managers devono tuttavia programmare cicli di sostituzione, piani di utilizzo e gestione del Parco Auto. Spieghiamo come può il mondo delle “Due ruote” costituire una opportunità ed una risposta

FleetRiders, come altri, spiega come il mercato Auto stia vivendo da tempo una serie di incertezze ed emergenze delle quali il recente “COVID-19” costituisce la punta dell’Iceberg. Proviamo a guardare con gli occhi di un Fleet Manager l’Agenda di crisi degli ultimi tempi:

La proiezione del Fleet Manager

  • La Guerra al Diesel, la tanto sospirata transizione elettrica, l’evoluzione del mercato hanno aumentato le incognite legate alla sostituzione di modelli in Flotta ed ai valori residui;

  • I provvedimenti fiscali che si sono susseguiti dal Governo Monti ad oggi hanno complicato i modelli di gestione del Parco Auto e le relative scelte;

  • Le novità in tema di Privacy e Sicurezza, legate all’uso di dispositivi di rilevamento e controllo, espone a pesanti provvedimenti e sanzioni i Managers disattenti o peggio inadempienti ai dispositivi di Legge;

  • L’incertezza degli scenari economici ed il calo operativo delle Imprese ricade per conseguenza sui Budgets destinati alle Flotte;

FleetRiders – la panoramica degli ImprendiRiders

Ed ora proviamo a guardare, con gli occhi degli “ImprendiRiders” l’immagine che restituisce di se’ il mercato delle “Due Ruote”:

Ed ora diamo una occhiata al mondo Industriale delle “Quattro Ruote” per registrare i casi più lampanti di incontro con le “Due Ruote”.

  • La “J.V” tra Aston Martin e Brough Superior per la Concept “amb 001”

  • L’acquisto da parte di Mahindra dei diritti sui Marchi “BSA” e “Jawa” e quello di Ducati da parte di Audi;

  • La sinergia industriale di Honda, BMW, Suzuki nella Gamma “due” e “Quattro” ruote.

FleetRiders – transizione Automotive e Flotte : quale ha più senso?

Insomma, sotto traccia le occasioni di incontro tra mondo Auto e mondo “Bike” non sono affatto poche, e questo porta ad una riflessione: fermo restando che il mondo dell’Auto sta procedendo ad una propria radicale evoluzione fatta di “transizioni”, quale è quella che in rapporto al momento contingente di crisi ed incertezza può avere più senso e miglior esito a breve termine, anche dal punto di vista del costo sopportabile da una Impresa titolare di Flotte ?

Noi di FleetRiders non abbiamo dubbi : crediamo e vogliamo sostenere la transizione da “Quattro” a “Due”: siamo cioè sempre più convinti che i Fleet Managers possono e debbano valutare l’implementazione od il rimpiazzo di parte del Parco Auto attraverso i prodotti dell’Universo “Bike” oggi disponibili.

Redazione Fleetime