Colonnine di ricarica a uso pubblico

L’infrastruttura accelera ancora: nel 2022 installati 10.748 punti di ricarica a uso pubblico, di cui il 27% ad alta potenza. Motus-E: “Passo avanti importantissimo, ora risolvere i nodi PNRR e autostrade per dare agli italiani una rete tra le più evolute d’Europa”

Colonnine di ricarica uso pubblico – le colonnine per le auto elettriche in Italia crescono a un ritmo da record. È quanto emerge dalla quarta edizione del rapporto “Le infrastrutture di ricarica a uso pubblico in Italia”, presentato l’8 fennraio da Motus-E, che segnala nel 2022 l’installazione di 10.748 nuovi punti di ricarica, di cui 3.996 messi a terra solo nell’ultimo trimestre, a testimonianza di una tendenza in forte ascesa.

Si tratta infatti del miglior risultato mai registrato nella Penisola, che può contare così al 31 dicembre 2022 su una rete di 36.772 punti di ricarica, più densa in rapporto al parco elettrico circolante rispetto a molti Paesi considerati tra i più avanzati sulla e-mobility.

Colonnine di ricarica uso pubblico in Italia

In termini percentuali, nel 2022 i punti di ricarica installati sul territorio nazionale sono aumentati del 41%, dopo il +36% messo a segno nel 2021. Un’accelerazione costante, che rispetto alla prima rilevazione del settembre 2019 ha visto il numero dei punti di ricarica italiani salire del 245%.

Insieme al numero delle installazioni cresce anche il peso delle infrastrutture ad alta potenza sul totale. Oltre a essere raddoppiata la quota dei punti in corrente continua DC (nel 2021 erano circa il 6% a fronte del 12% del 2022), è triplicata quella dei punti ultraveloci con potenza oltre i 150 kW, passata dall’1% del 2021 al 3,1% del 2022. Corrono in generale i tassi di crescita dei punti di ricarica a potenze elevate: nell’ultimo trimestre quelli fast in DC sono cresciuti del 34,3% e quelli ultraveloci del 60% rispetto ai tre mesi precedenti. 

Segno positivo anche per i punti di ricarica in autostrada, che al 31 dicembre 2022 raggiungono quota 496 (di cui l’85% in DC con potenza oltre i 43 kW) dai 118 di fine 2021. Un incremento, tuttavia, fortemente limitato dalla mancata pubblicazione dei bandi previsti per legge per consentire agli operatori l’installazione massiva delle colonnine sulla grande viabilità.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press MOTUS-E