Sanzioni

Il Senato approva la Riforma del Codice della Strada

Il Senato ha dato il via libera definitivo a un’importante riforma riguardante la sicurezza stradale, approvando un disegno di legge che introduce significative modifiche al Codice della Strada. Con un occhio attento alla nuova mobilità, il provvedimento mira a migliorare la sicurezza della circolazione e a ridurre i rischi di incidenti, promuovendo al contempo comportamenti responsabili alla guida.

Modifiche strutturali e delega al governo

Il provvedimento si articola in due sezioni principali: la prima prevede modifiche specifiche al Codice della Strada (Titoli I, III e IV) e regolamentazioni per la micromobilità, mentre la seconda conferisce al Governo il compito di rivedere il sistema normativo riguardante motorizzazione e circolazione stradale. Tra le misure, la possibilità di aggiornamenti normativi rapidi in risposta a esigenze tecniche emergenti.

Sanzioni più severe per la guida in sicurezza

Tra le novità più rilevanti, si segnala l’inasprimento delle sanzioni sulla guida in stato di ebbrezza. I recidivi saranno obbligati a installare un dispositivo alcolock, che blocca l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a zero. Inoltre, è prevista la revoca della patente e il divieto di bere alcolici prima di mettersi alla guida per due o tre anni, in base all’infrazione.

Chi guida sotto l’effetto di droghe subirà il ritiro immediato della patente, mentre le infrazioni relative all’uso del telefono alla guida comporteranno multe fino a 1.400 euro e la sospensione della patente da 15 a 90 giorni, a seconda della gravità.

Regole rigorose anche per i disabili e il parcheggio

Sanzioni – le nuove norme non riguardano solo le infrazioni legate all’alcool e alla droga. L’occupazione non autorizzata dei posti riservati ai disabili e il superamento dei limiti di velocità nei centri urbani porteranno a sanzioni severe, incluso il ritiro temporaneo della patente. Anche i motorini parcheggiati in modo irregolare saranno soggetti a multe che possono arrivare fino a 87 euro se impediscono la viabilità.

Visione sostenibile: monopattini e sicurezza stradale

Il disegno di legge dedica una particolare attenzione ai monopattini, che dovranno essere identificabili tramite contrassegno e dotati di assicurazione. L’uso del casco sarà obbligatorio, e l’uso di monopattini in sharing sarà vietato nelle aree extraurbane. Inoltre, i conducenti di biciclette dovranno rispettare una distanza minima di sicurezza di 1,5 metri dagli altri veicoli e potranno beneficiare di speciali guardrail sviluppati per la loro protezione.

La sicurezza stradale oltre il fattore economico

In un’ottica di giustizia sociale, la nuova normativa mira a evitare che la sicurezza stradale diventi un mero strumento di “fare cassa” attraverso le multe. Viene quindi stabilito che tutti gli strumenti di controllo da remoto debbano essere omologati per tutelare la trasparenza e l’equità delle misure adottate.

Con queste approfondite modifiche, il legislatore intende creare un contesto di mobilità più sicuro e responsabile, dove le famiglie, i neopatentati e tutti gli utenti della strada siano protetti e incentivati a rispettare le regole per la sicurezza di tutti.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press Ministero delle infrastrutture e dei trasporti