Immatricolazioni Europa automotive

Le nuove immatrcolazione del mercato auto europeo registrano un timido + 1,1%, in calo le auto elettriche a batteria da inizio anno -4,9%

Immatricolazioni Europa automotive – nel mese di ottobre 2024, le nuove immatricolazioni di auto nell’Unione Europea hanno mostrato un’inversione della tendenza al declino, segnando un modesto incremento dell’1,1%. Questo risultato positivo è stato guidato soprattutto dalla Spagna, che ha registrato una crescita notevole del 7,2%. Anche la Germania ha recuperato terreno con un aumento del 6%, interrompendo tre mesi consecutivi di cali. Tuttavia, non è stata una sorta di trionfo universale: Francia e Italia hanno visto rispettivamente cali significativi del 11,1% e del 9,1%.

Stabilità a lungo termine

A dieci mesi dall’inizio del 2024, il numero totale di immatricolazioni di auto nuove è rimasto pressoché stabile, con un incremento del 0,7% per un totale di 8,9 milioni di unità. La Spagna e l’Italia hanno continuato a mostrare segni di crescita, rispettivamente del 4,9% e dello 0,9%, mentre Francia e Germania hanno contribuito al cambiamento con diminuzioni marginali del 2,7% e dello 0,4%.

Andamento dei veicoli elettrici e ibridi

La quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha mantenuto il 14,4% a ottobre, nonostante un calo del 4,9% nei volumi annuali. Le immatricolazioni di auto ibride plug-in hanno subito una significativa riduzione del 7,2%, raggiungendo una quota di mercato del 7,7%. Tuttavia, in controtendenza, le immatricolazioni di auto ibride elettriche sono aumentate del 17,5% a ottobre, rappresentando ora il 33,3% del mercato, superando per il secondo mese consecutivo le vendite di auto a benzina.

Le Aauto a benzina e diesel

Le vendite di auto a benzina hanno mostrato un calo complessivo del 6,8%, con la Francia che ha registrato il calo più significativo. Invece, la Germania ha visto un incremento dell’3,7% nelle immatricolazioni. Le auto diesel hanno subito un ulteriore declino del 7,6%, scendendo al 10,9% del mercato. In generale, quasi due terzi dei mercati dell’UE hanno riscontrato diminuzioni, evidenziando un cambiamento nell’equilibrio delle preferenze degli automobilisti.

In conclusione, sebbene ci siano segnali di recupero in alcuni mercati, la situazione rimane complessa e variegata tra i diversi paesi dell’UE.

 

Redazione Fleetime

 

Fonte press ACEA