Auto diesel

Il diesel continua ancora ad essere l’alimentazione preferita fra quasi tutti gli utilizzatori del noleggio a lungo termine

Auto diesel non mollano anche se il trend generale è in costante discesa a vantaggio soprattutto delle ibride (HEV) e dei tradizionali motori a benzina. A utilizzare i diesel più di tutti sono sempre le Aziende non automotive (dove questa alimentazione raggiunge il 63,9% di quota), mentre nei motori a benzina prevalgono le Società di noleggio a breve (39,5% di quota). Le ibride HEV sono in crescita in tutti i canali, ma soprattutto fra Dealer e Costruttori (24,8%), Società NBT (23,1%) e Privati (22,3%).

Le vetture elettriche arretrano in quasi tutti canali, in particolare fra i Privati da 5,6% a 3,9%, fra le Aziende non automotive da 2,8% a 2,1%, e fra Dealer e Costruttori da 24,6% a 16,2%. L’unica eccezione sono le Società NLT che portano la quota delle elettriche dall’1% del 2021 al 7,5% attuale. Ancora più evidente in questo canale è la crescita delle ibride Plug-in, dallo 0,6% al 10,7% in un anno.

Auto diesel – carrozzerie e segmenti

Fra i vari tipi di carrozzeria, le preferenze generali sono divise fra crossover e berline, ma le prime prevalgono nel canale dei Privati (41,2%) e delle Aziende non automotive (31%), mentre fra gli altri canali continua la prevalenza delle berline. Al terzo posto si collocano i fuoristrada, superati di poco dalle station wagon fra le Aziende non automotive e il Noleggio a breve.

In base alle dimensioni, il segmento C (medie) è al primo posto fra le preferenze dei Privati (36,8%), delle Società NLT (40,3%), Dealer e Costruttori (40%) e Aziende non automotive (39,4%). Le utilitarie (segmento B) prevalgono per le Società NBT (49,9% nel 2022 contro una quota del 30,9% nel 2021). Le piccole city car (segmento A) sono utilizzate soprattutto dalle Società NLT (26,2%), mentre le auto medio-grandi del segmento D dalle Aziende non automotive (29,5%) e dai Privati (21%), anche se per entrambi la quota è in calo rispetto al 2021.

Regioni e Province

La regione dove si fa il maggiore ricorso al noleggio a lungo termine sul totale Italia è la Lombardia (31,2% dei contratti), seguita da Lazio (13,9%) e Piemonte (13,3%). Ma la Calabria ha il primato dei contratti nel canale degli utilizzatori Privati (39%), seguita da Puglia (30,9%) e Molise (29,9%) che supera di poco la Campania (29,7%). Napoli (30%) e Bari (27,6%), dove pesano gli alti costi delle assicurazioni, mantengono il primato fra le province.

Il Trentino Alto-Adige, dove si concentrano le sedi legali dei principali noleggiatori, per il fenomeno del rent to rent mantiene invece il primato dei contratti di noleggio a lungo termine in capo alle società NBT (55%), il Piemonte quello dei contratti verso le società NLT (39,8%).

 

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

 

Fonte press UNRAE