Dealer Network Study 2025

Un’analisi di Quintegia rivela un dato storico per il mercato auto italiano: per la prima volta, le concessionarie che rappresentano più marchi di diversi costruttori superano in numero quelle monomandatarie.

Dealer Network Study 2025 di Quintegia rivela un cambiamento epocale nel panorama delle concessionarie automobilistiche italiane: per la prima volta, il numero di imprenditori che gestiscono marchi di più costruttori ha superato quello dei monomandatari. Questa evoluzione, approfondita durante l’Automotive Dealer Day – House of Mobility 2025 a Verona, si traduce in maggiori possibilità di scelta per i consumatori presso i punti vendita.

L’evoluzione del portafoglio brand e la stabilità del settore

L’analisi, che ha esaminato 20 brand di volume e 11 premium con una quota di mercato 2024 pari almeno allo 0,40%, evidenzia che i principali indicatori di vendita hanno mostrato una sostanziale stabilità rispetto al 2024, interrompendo un trend negativo pluriennale.

L’evoluzione del portafoglio brand degli imprenditori automotive tra il 2015 e il 2025 è significativa: la percentuale di imprenditori concessionari multi-brand e multi-costruttore è cresciuta dal 29% al 40%. Contestualmente, quella dei mono-brand esclusivi si è ridotta dal 53% al 35%. Anche i multi-brand mono-costruttore hanno visto una crescita, passando dal 18% del 2015 al 25% nel 2025. Nonostante l’aumento della diversificazione, il numero medio di marchi rappresentati su base annuale è leggermente sceso nel 2025 (2,7 contro 2,83 nel 2024), ma resta significativamente superiore rispetto al 2015 (2,0).

Un segnale di stabilità proviene anche dal numero degli imprenditori del settore, che si mantiene poco sotto le 800 unità, e dalle ragioni sociali, quasi invariate rispetto all’anno precedente (996 contro 997). In leggera crescita, invece, i dati relativi ai punti vendita: sia quelli fisici (2.359, +2%) che le insegne franchise (4.053, +4%) hanno registrato un incremento.

Dealer Network Study 2025 – dinamiche della rete di assistenza

Anche la rete di assistenza segue tendenze simili a quelle della vendita, con dati stabili per quanto riguarda gli imprenditori e le aziende coinvolte. Un’eccezione è rappresentata dal numero di punti di assistenza franchise, che segna una crescita dell’8% rispetto al 2024, avvicinandosi nuovamente alle 9.500 insegne sul territorio.

I marchi esaminati nello studio

Lo studio ha preso in esame i marchi con una quota di mercato 2024 pari almeno allo 0,40%, includendo 20 brand di volume (Fiat, Toyota, Volkswagen, Dacia, Renault, Peugeot, Ford, Citroën, Hyundai, Kia, Opel, MG, Skoda, Suzuki, Nissan, Lancia, DR, Seat, Honda e EVO) e 11 premium (BMW, Jeep, Audi, Mercedes, Alfa Romeo, Volvo, Cupra, Mazda, Mini, Land Rover e Porsche).

Redazione Fleetime

Fonte press MARRONECATTELAN