Economia circolare: Stellantis promuove il “cradle-to-cradle”
L’Economia Circolare svolge un ruolo fondamentale nel percorso di Stellantis di conseguire, come prima azienda nel settore, l’obiettivo di azzerare le emissioni di carbonio entro il 2038
Economia circolare – Stellantis N.V. ha annunciato oggi un piano completo per la sua business unit di Economia Circolare. L’iniziativa consentirà di ottenere oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030 e di realizzare l’ambizioso obiettivo di decarbonizzazione dell’azienda, azzerando le emissioni nette di carbonio entro il 2038.
La nuova unità organizzativa è una delle sette business unit in crescita annunciate nel piano strategico Dare Forward 2030. La business unit di Economia Circolare prevede l’espansione del suo approccio rigoroso a 360 gradi basato sulla strategia delle 4R (reman, repair, reuse e recycle). L’obiettivo è quello di adempiere alle responsabilità etiche dell’azienda e accrescere il valore finanziario di Stellantis.
Gli obiettivi principali della business unit di Economia Circolare sono il prolungamento della vita delle vetture e dei componenti per quanto più possibile. Allo stesso tempo, l’unità punta a reimmettere materiali e auto a fine ciclo vita nel flusso di produzione di nuovi veicoli e prodotti. Tale metodologia è conforme ai principi del “Design per l’economia circolare” che sono alla base della nuova Citroën ‘oli’ [all-ë]. Questa concept car di veicolo familiare multifunzionale utilizza materiali leggeri e riciclati, adotta processi di produzione sostenibili, punta a prolungare la durabilità e ad elevare la riciclabilità al termine dell’utilizzo ed è accessibile economicamente.
La strategia delle 4R per l’economia circolare
Stellantis ha sviluppato un modello di business completo a 360 gradi basato sulla strategia delle 4R: reman, repair, reuse e recycle. Si tratta di un ecosistema integrato di vitale importanza per preservare e tutelare le risorse del pianeta.
- Reman (rigenerazione): i componenti usati, usurati o difettosi vengono smontati, puliti e rigenerati secondo le specifiche OEM. Sono disponibili quasi 12.000 componenti per 40 linee di prodotti, incluse batterie per veicoli elettrici.
- Repair (riparazione): i componenti usurati vengono riparati e reinstallati nei veicoli dei clienti. I centri di e-repair, localizzati in 21 sedi in tutto il mondo, lavorano sulle batterie dei veicoli elettrici.
- Reuse (riutilizzo): circa 4,5 milioni di componenti multimarca a stock, ancora in buone condizioni, sono recuperati da veicoli a fine ciclo vita e venduti in 155 Paesi attraverso la piattaforma di e-commerce B-Parts.
- Recycle (riciclo): gli scarti di produzione e i veicoli a fine ciclo vita vengono reimmessi nel processo produttivo. Un milione di componenti sono stati riciclati dalla business unit in soli sei mesi.
Redazione Fleetime
Fonte press Stellantis
Lascia un commento