Fiscalità auto aziendali

Il 2021 per le auto aziendali si chiude con una buona notizia. Nell’ordine del giorno n°136 presentato dall’onorevole Sara Moretto (lv) sulla Fiscalità dell’auto votato e cui il Governo ha dato parere favorevole. Il tema, da tempo oggetto di sensibilizzazione da parte di ANIASA presso stakeholder e attori politico-governativi.

Fiscalità auto aziendale – Commento dell’Onorevole Sara Moretto: “La questione dello squilibrio tra l’Italia e il resto dei paesi europei in merito alla detraibilità dell’Iva e alla deducibilità dei costi delle auto aziendali è nota a Parlamento e Governo, anche attraverso i diversi emendamenti e atti da me presentanti – sottolinea la deputata Sara Moretto, capogruppo di Italia Viva in Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera -. Da anni si scontra con costi e coperture ma ritengo che in un momento come questo, in cui tanto si sta mettendo in campo per aumentare la competitività del nostro paese, non sia più rimandabile la revisione di norme che penalizzano parti importanti dell’economia del nostro Paese. Per questo motivo ho proposto un ordine del giorno, che è stato approvato, per impegnare il governo a valutare un allineamento tra le normative italiane e quelle europee, così da incentivare e sostenere le partite iva e le aziende. È un primo, importante passo e mi impegno fin d’ora a monitorarne gli sviluppi e chiedere con forza che si proceda in questa direzione”.

Fiscalità auto aziendale – Il commento dell’Associazione ANIASA all’ODG dell’On. Sara Moretto – Legge di Bilancio 2022

”Finalmente un riconoscimento tangibile su una battaglia storica dell’Associazione che negli ultimi mesi ha trovato crescente sensibilità negli stakeholder istituzionali e e nel mondo della politica. Quest’anno l’unico strumento per incidere alla Camera dei Deputati sul la Legge di Bilancio è stato proprio lo strumento degli ordini del giorno. Ecco perché assume significativa importanza l’ordine del giorno dell’On. Sara Moretto che impegna il Governo a “valutare la possibilità di allineare la percentuale di detraibilità dell’IVA e della deducibilità dei costo delle auto aziendali ai livelli europei al fine di incentivare e sostenere le partite IVA che utilizzano le auto ai fini lavorativi, le aziende che usufruiscono delle flotte aziendali fortemente colpite dall’emergenza COVID-19, nonché in generale il settore automotive”.

E’ la prima volta che viene presentato e approvato un ordine del giorno sulla fiscalità dell’auto aziendale; un primo passaggio sul percorso che auspicabilmente porterà il nostro Paese a rivedere nei prossimi mesi questa penalizzante imposizione fiscali che non ha pari in Europa. L’obiettivo a più riprese evidenziato dall’Associazione è annullare definitivamente il regime di proroga praticato da oltre 30 anni rispetto alle Direttive europee che consentono la detraibilità totale dell’IVA e la deducibilità del costo di acquisto e di gestione dell’auto aziendale.

Un grave disallineamento, una minor competitività specialmente per l’export. Su una vettura aziendale media (valore 30.000 euro) il totale di detrazioni e deduzioni fiscali in Italia ammonta a 5.778 €, meno di un quinto di quanto riescono a ‘scaricare’ le aziende tedesche e spagnole e circa un quarto di Francia e Gran Bretagna. Il recupero di questo gap, che supera il 400%, permetterebbe una maggiore diffusione dell’auto aziendale, che con il suo più rapido turn-over contribuirebbe a ridurre l’età media del parco circolante attraverso un turnover più rapido del nostro parco auto, con un’accelerazione dell’inserimento in flotta di autovetture a basso impatto ambientale”.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

 

Fonte press ANIASA