L’industria automotive italia, la produzione di autovetture ad ottobre risulta in calo del 18%

L’industria automotive Italia, secondo i dati preliminari di ANFIA, ad ottobre 2018 la produzione domestica di autovetture ammonta a oltre 55.000 unità, in calo del 18% rispetto ad ottobre 2017. Nei primi dieci mesi dell’anno in corso, la produzione di autovetture registra una flessione dell’8% (quasi 585.000 vetture) rispetto allo stesso periodo del 2017. A gennaio-novembre, il mercato italiano dell’auto ha riportato un calo del 3,5% (-6% nel mese di novembre).

A novembre, le immatricolazioni del Gruppo FCA hanno registrato una quota di mercato del 24%, con volumi in diminuzione del 10% (e in flessione dell’11% nel progressivo 2018). Negli altri comparti, presentano un segno negativo nei primi undici mesi dell’anno i veicoli commerciali leggeri (-5%, mentre nel mese la flessione è dell’8%), i rimorchi e semirimorchi pesanti (-2%, con un calo del 19% a novembre) e i rimorchi leggeri (-5%, mentre il mese di novembre chiude a -18%).

Chiusura positiva del periodo gennaio-novembre, invece, per gli autocarri (+8%, nonostante il -9,5% di novembre) e per gli autobus (+40% e una crescita del 55% nel mese). A settembre 2018, il valore delle esportazioni di autoveicoli dall’Italia è di 2 miliardi di Euro, il 5,4% del totale esportato, e risulta in diminuzione del 3,4%. L’import di autoveicoli vale, invece, 2,5 miliardi di Euro (-2,9% rispetto a settembre 2017), pari al 7% del totale importato in Italia.

Gli Stati Uniti continuano a rappresentare, in valore, il primo Paese di destinazione per l’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 22%, seguiti da Germania e Francia, rispettivamente con una quota del 15% e del 13%.

In Italia, l’indice della produzione industriale nel suo complesso1 cresce dell’1% a ottobre, mentre chiude i primi dieci mesi del 2018 a +1,7%. “La produzione dell’industria automotive italiana nel suo insieme2, registra a ottobre 2018 un calo tendenziale dell’8,9%, che fa seguito alle flessioni già riportate nei precedenti tre mesi (-4,4% a settembre, -5,5% ad agosto, -5,9% a luglio) – dichiara Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA. Anche la produzione italiana di parti e accessori per autoveicoli e loro motori3 riporta un segno negativo sia nel mese (-5,7%), sia nel cumulato (-1%)”.

A settembre 2018, secondo gli ultimi dati disponibili, gli ordinativi di questo specifico comparto risultano in calo del 6,5%, per effetto del decremento degli ordinativi interni (-12,2%), mentre gli ordinativi esteri aumentano dello 0,6%. Nei primi nove mesi dell’anno, gli ordinativi registrano una lieve flessione, dello 0,5% (-5,8% e +5,2% le rispettive componenti interna ed estera).

Il fatturato delle parti, infine, presenta una diminuzione del 6% nel mese, a causa della componente interna in calo del 12,1%, mentre la componente estera chiude a +1,2%. Nel periodo gennaio-settembre 2018 l’indice del fatturato registra un incremento dello 0,7%, con una componente interna in diminuzione del 5,4% (+7,8% il fatturato estero).

Gli ordinativi4 per il settore automotive nel suo complesso risultano in calo del 15% a settembre (risultato di una componente interna in diminuzione del 12,3% e di una componente estera in diminuzione del 18,7%). Nei primi nove mesi del 2018 gli ordinativi aumentano dello 0,6% (-1,2% nel mercato interno e +2,9% nel mercato estero). Gli ordinativi totali dell’industria, invece, presentano un calo dello 0,9% nel mese di settembre (-2,6% la componente interna e +1,5% la componente estera) e un rialzo del 3,3% nel cumulato da inizio 2018 (+2,2% la componente interna e +4,9% la componente estera).

Il fatturato5 del settore automotive, infine, riporta un incremento dello 0,1% a settembre. Nei primi nove mesi del 2018 il fatturato è in calo dello 0,3% (-0,8% il fatturato interno e +0,4% quello estero). Per l’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) il fatturato risulta in crescita dello 0,6% a settembre e del 4,1% nel periodo gennaio-settembre 2018 (+3,5% sui mercati esteri e +5,3% sul mercato interno).

 

 

 

Redazione Fleeetime

 

 

Fonte ANFIA