Il futuro di Lancia automotive

Un piano strategico a dieci anni, con tre nuovi modelli, uno ogni 2 anni a partire dal 2024, una gamma efficiente per coprire il 50% del mercato

Il futuro di Lancia – Il piano decennale di Lancia inizia nel 2024 con la nuova Lancia Ypsilon, lunga circa 4 metri, e appartenente al segmento B, che sarà presentata con motorizzazione 100% elettrificata. Nel 2026, si prosegue con la nuova ammiraglia, lunga 4.6 metri e che permetterà al marchio di entrare nel segmento più grande in Europa.

Il 2028 sarà l’anno della nuova “Delta”, lunga 4.4 metri, dalle linee geometriche, scolpita e muscolosa e che farà battere il cuore agli appassionati in tutta Europa. Tre nuovi modelli che copriranno il 50% del mercato e avranno il compito di contribuire a migliorare la performance del cluster premium e luxury di Stellantis, come previsto da “Dare Forward 2030”, il piano strategico del Gruppo.

Un piano decennale con una chiara strategia di elettrificazione. Dal 2026, il marchio lancerà solo modelli 100% elettrici e dal 2028 venderà vetture unicamente 100% elettriche. Grande attenzione al processo di elettrificazione, ma non solo. Ampio l’utilizzo di materiali innovativi, che faranno di Lancia il marchio di Stellantis con la più alta percentuale di materiali riciclati, con il 50% delle superfici che si toccano, realizzate con materiali eco-sostenibili per contribuire a costruire un mondo migliore per le generazioni future.

Il futuro di Lancia – le nuove cariche per L’Europa

Il piano strategico di Lancia da oggi prende ancora più forma, aprendo un nuovo capitolo della storia del marchio: Lancia è pronta per l’Europa, con la nomina di cinque Brand Manager:

  • Paola Pichierri per la Francia;
  • Niccolò Biagioli per la Germania;
  • Francesco Colonnese per la Spagna;
  • Patrice Duclos per il Belgio e il Lussemburgo;
  • Patrick Zegwaard per l’Olanda.

E con Raffaele Russo riconfermato per l’Italia. Roberta Zerbi ricoprirà il ruolo di coordinamento commerciale dei Paesi nel suo ruolo di Head of Lancia Brand per la regione Enlarged Europe.

Tre i criteri che hanno portato alla selezione dei Paesi. Il primo è l’amore e la passione per il “Made in Italy”, con Spagna, Belgio e Francia nelle prime posizioni.

Il secondo è la rilevanza delle vendite online, con l’Olanda e la Germania in pole position.

Il terzo è la dimensione del segmento B premium, in cui tutti i Paesi scelti coprono le prime cinque posizioni.

Cinque Paesi che rappresentano il primo step nel processo di internazionalizzazione del marchio, che sarà presente in Europa in 60 grandi città, con una rete di 100 concessionari, con il 50% delle vendite on line.

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press Stellantis