Il Presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, prevede un primo semestre dinamico per il 2024, con gare importanti, disponibilità di prodotti e raccolta contratti favorevoli. Tuttavia, per la seconda metà dell’anno si prevede un rallentamento, nonostante si stimi una chiusura positiva per il 2024 intorno ai 210.000 veicoli, con un aumento del 6,9%.
Crisci sottolinea l’importanza del nuovo schema incentivi per il 2024, ancora in attesa di pubblicazione, che potrebbe influenzare l’andamento del mercato dei veicoli a zero emissioni. Il nuovo schema prevede bonus per i veicoli a zero emissioni, inclusi incentivi per rottamazione e sconti sui canoni di noleggio per le società utilizzatrici di veicoli elettrici o a idrogeno.
L’UNRAE ribadisce inoltre la necessità di incentivare gli investimenti privati nelle infrastrutture di ricarica, proponendo un credito d’imposta al 50% per gli investimenti in ricariche veloci.
Analizzando la struttura del mercato nel primo bimestre del 2024, si osserva una crescita dei volumi venduti, trainata principalmente dal noleggio a lungo termine. Sul fronte delle motorizzazioni, il diesel rimane predominante con l’82,0% di quota di mercato, mentre i veicoli completamente elettrici perdono quota, scendendo al 2,0% del totale.
La CO2 media ponderata dei veicoli nei primi due mesi dell’anno registra un aumento del 5,2%, evidenziando la necessità di ulteriori sforzi per ridurre le emissioni nel settore dei veicoli commerciali leggeri.
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