Auto immatricolate giugno 2023

Il mercato dell’auto in Italia è in costante crescita, il rallentamento è dovuto al periodo estivo. Ma c’è chi scende e chi sale

Auto immatricolate giugno 2023 – le immatricolazioni per alimentazione vedono le auto a benzina in crescita del 6,7%, con una quota di mercato al 28%, mentre le diesel calano del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota di mercato del 18,3%. Nei primi sei mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina crescono del 24,2% e quelle delle auto diesel del 17,1%, rispettivamente con quote di mercato del 28,1% e del 19,1%.

Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano, nel solo mese di giugno, oltre la metà del mercato (53%), con volumi in crescita del 15,5% rispetto a quelli di giugno 2022. Nel cumulato, crescono del 24,5% con una quota del 52,7%. Tra queste, le autovetture elettrificate rappresentano il 44,4% del mercato di giugno e il 43,8% del cumulato, in aumento del 23,3% nel mese e del 27,6% nel semestre. Nel dettaglio, le ibride non ricaricabili aumentano del 30,5% nel mese con una quota del 34,6%; nel cumulato crescono del 30,9% con una quota del 35,2%.

Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 3,1% a giugno e rappresentano il 9,8% del mercato del mese (erano al 10,3% nel giugno 2022); nel primo semestre crescono del 15,7% e hanno una quota dell’8,5% (in calo di 0,5 p.p. rispetto ai sei mesi del 2022).

Auto immatricolate giugno 2023 – elettriche

Le auto elettriche hanno una quota del 4,4% nel mese e del 3,9% nei primi sei mesi, e registrano +0,7% a giugno e +31,2% nel cumulato. Le ibride plug-in aumentano del 5,3% a giugno e mantengono una variazione positiva nel cumulato (+5,2% nei sei mesi), rappresentando il 5,3% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,6% del totale da inizio anno.

Infine, le autovetture a gas sono l’8,6% dell’immatricolato di giugno, quasi interamente composto da autovetture Gpl (-4,7% nel mese). Un marginale 0,1% è da ascrivere alle autovetture a metano, che nel mese diminuiscono del 91,5%. Nel cumulato, il metano cala dell’86,4% e il GPL cresce del 23,8%; insieme, da inizio anno, le due alimentazioni costituiscono l’8,9% circa del mercato (di cui solo lo 0,1% è metano).

 

Redazione Fleetime

 

Fonte ANFIA