Fca investe un miliardo in Usa, grazie ai tagli fiscali di Trump bonus di 2000 dollari a 60 mila dipendenti

 

Fca investe più di un miliardo di dollari nell’impianto di Warren in Michigan, dove trasferirà dal Messico nel 2020 la produzione della prossima generazione di Ram heavy Duty. E grazie anche all’approvazione del piano di taglio delle tasse di Donald Trump distribuirà a 60.000 dipendenti americani un bonus di 2.000 dollari.

”Questi annunci riflettono il nostro impegno dalla produzione americana e ai dipendenti che hanno contribuito al successo di Fca”, afferma Sergio Marchionne. ”E’ giusto che i nostri dipendenti condividano i risparmi generati dalla riforma delle tasse”, cosi’ come e’ giusto ”investire nel paese riconoscendo apertamente il miglioramento delle condizioni di business negli Stati Uniti”, mette in evidenza l’amministratore delegato di Fca. Il bonus sara’ pagato nel secondo trimestre e si va ad aggiungere agli altri riconoscimenti che i dipendenti riceveranno nel 2018. Con il bonus Fca va ad allungare la lista delle aziende americane che hanno ‘premiato’ i loro dipendenti grazie al taglio della tasse da 1.500 miliardi di dollari. Wal Mart ha alzato i salari dagli attuali 9 dollari l’ora a 11, ampliando allo stesso tempo i benefit per i congedi parentali. At&t e altre aziende hanno invece annunciato la distribuzione di bonus da 1.000 dollari.

Mossa preventiva 

Giusto un anno fa Fiat Chrysler aveva annunciato un altro investimento da un miliardo di dollari negli Usa per la produzione di tre nuovi modelli Jeep.
L’investimento da un miliardo comunicato nel gennaio 2017 – e associato ad altri 2.000 nuovi posti – arrivava dopo un botta e risposta tra tre grandi produttori di auto (Gm, Ford e Toyota) e Trump (che minacciò dazi doganali poi mai imposti sulle auto prodotte in Messico e destinate al mercato Usa). Quello reso noto 11 Gennaio quando Wall Street aveva ormai chiuso, gioca ancora una volta d’anticipo sul leader Usa. Questa volta l’obiettivo è abbassare i rischi legati a cambiamenti potenziali al North American Free Trade Agreement. Mentre Usa, Canada e Messico si preparano a un nuovo round di trattative sull’accordo di libero scambio siglato 24 anni fa e mentre Trump minaccia di ritirarsi se l’intesa non verrà «migliorata» come vuole lui, Fca si prepara a spostare dal Messico agli Usa la produzione di uno dei suoi veicoli piu’ redditizi, il Ram Heavy Duty.

Una volta completato il trasferimento nella fabbrica di Warren, stimato nel 2020, per la località messicana di Saltillo il focus di Fca sarà su veicoli commerciali destinati a essere distribuiti in tutto il mondo. Il tema Nafta è particolarmente delicato per il settore americano delle quattro ruote.

 

 

Redazione Fleetime