Incentivi auto, dal Ministro per l’ambiente Sergio Costa arriva un segnale di apertura agli incentivi per le auto elettriche e la sostituzione degli euro 3

Incentivi auto,  In un’intervista al mensile l’Automobile, il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa ha aperto a incentivi per la rottamazione di auto Euro 3 e classi inferiori: «Per fare questo abbiamo attivato un dialogo con il Ministero dei Trasporti e con il mio collega Danilo Toninelli, nel totale rispetto delle competenze di ciascun dicastero, sul tema dell’incentivazione e sostituzione delle vetture diesel e benzina dall’Euro3. Ritengo che ci sia un buon accordo per trovare una soluzione condivisa da entrambi».

Il tema degli incentivi ricorre spesso nel mandato di ogni Governo, perché in tanti credono che un bonus all’acquisto possa convincere molte persone ad acquistare un’auto più moderna, considerando che nel nostro Paese l’età media di una vettura sfiora gli undici anni.

Ciò significa che sono ancora troppi a guidare auto inquinanti e poco sicure. Al 31 dicembre del 2017 erano registrate nel nostro Paese 37 milioni di automobili, ma una larga parte di queste andrebbe sostituita con modelli più recenti: secondo una ricerca dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche presenti in Italia, a fine 2017 in Italia si trovavano quasi 7,6 milioni di vetture molto anziane, omologate Euro 0, 1 o 2, ovvero con almeno diciannove anni (la normativa Euro 3 è del 1999).

Il ministro Sergio Costa parlando a mensile l’Automobile, si è anche impegnato a favore della mobilità elettrica: «Le auto elettriche rappresentano uno dei migliori sostituti alle auto maggiormente inquinanti. Il mio Ministero è promotore di accordi con gli altri Ministeri coinvolti per la ricerca di una soluzione ottimale. Inoltre l’auto elettrica fa parte del sistema nuovo di concepire la tutela ambientale e della salute e questo è un tema su cui prometto il mio massimo impegno affinché il Governo si faccia promotore della sua diffusione».

 

 

Redazione Fleetime