VBER alla prova... dei dubbi di categoria

La situazione dei Concessionari in Italia si presenta alla prova della tappa fondamentale della VBER che riscriverà i protocolli di operatività del settore: come cambieranno le regole, i modelli distributivi, il rapporto tra Consumatore e Venditore. Con tanti dubbi da parte dei Dealers, e le possibili conseguenze per le Flotte.

Commercio auto 2022il settore della distribuzione dovrà vestire nuovi abiti per effetto delle norme emanate dalla Commissione europea. A cambiare sarà il lavoro dei concessionari, il rapporto con le case auto e il modo di approcciarsi di un cliente. La trasformazione della distribuzione auto iniziata con la convergenza ecologica e le nuove regole sociali legate alla pandemia e un maggiore uso di strumenti online si completerà con la ratifica del Regolamento Europeo numero 330/2010 della Commissione, relativo all’applicazione dell’articolo 101, paragrafo 3, del TFUE a categorie di accordi verticali e pratiche concordate, ridenominate Vertical Block Exemption Regulation, “VBER”) e delle relative linee guida (“Vertical Guidelines”).

Il progetto di revisione – iniziato ad Ottobre 2018 e che giungerà al termine con l’entrata in vigore del Regolamento, programmata per il 1° giugno 2022 – si pone l’obiettivo di adattare la disciplina delle intese verticali (ossia, gli accordi tra i fornitori di beni e servizi ed i loro distributori) agli sviluppi del mercato, con particolare attenzione a e-commerce e piattaforme online che, nell’ultimo decennio, hanno rivoluzionato il modo di operare delle imprese.

Commercio auto 2022 – l’Aspirazione Europea ridurre le limitazioni alla libera scelta del Consumatore

La Vber (Vertical Block Exemption Regulation) inquadra le norme a tutela della concorrenza in settori nei quali vigono gli accordi verticali, ad esempio la distribuzione esclusiva tra una Casa Auto e un Concessionario in una determinata zona geografica. L’obiettivo finale è quello di eliminare quelle pratiche che limitano la possibilità dei consumatori di scegliere al massimo grado di libertà i propri fornitori. Allo stesso tempo la Vber consente norme transitorie al fine di pervenire all’obbiettivo ideale. In effetti con questo obbiettivo il famoso Regolamento Monti 1400/2002 scadrà il 31 maggio 2023 ed entrerà in vigore la nuova Ber 461/2010.

 

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Redazione Fleetime