Regioni e Province

Cresce il noleggio lungo termine nel sud Italia, Calabria la primo posto – 2a edizione dell’analisi UNRAE

Regioni e province  – A livello geografico, nella classifica in base alla penetrazione degli ‘utilizzatori privati’ (che, lo ricordiamo, includono anche i privati con Partita IVA), i primi posti sono occupati dalle regioni meridionali anche nel primo trimestre 2022. Con il 40,4% la Calabria mantiene la quota più alta sul totale del mercato regionale, lasciando secondo e terzo posto a Puglia (34,4%) e Campania (32,4%).

Il Trentino-Alto Adige ha quasi triplicato la sua quota, ma con il 2,6% resta la regione con il più basso indice di noleggio a privati, come conseguenza del fenomeno del rent-to-rent, per la particolare concentrazione di sedi legali degli operatori Rent-A-Car. Penultima, in questa graduatoria, la Lombardia con l’11,3%.

La classifica in termini di volume di contratti complessivi (a privati e a società), vede invece la Lombardia al primo posto con il 34,1% dei 135.113 contratti registrati a livello nazionale nel primo trimestre 2022. Al secondo posto troviamo il Lazio con il 13,7% e al terzo posto Piemonte ed Emilia Romagna, con la stessa quota, pari all’8,4% del totale Italia.

A livello provinciale, sulla base del volume totale dei contratti (a privati e società), Napoli si colloca al 4° posto, dietro Milano, Roma e Torino, e fra queste al 1° per quota di Noleggio a lungo termine a privati (34,3%). Ultima Bolzano, con l’1,5%, per il motivo già citato.

Le forti differenze geografiche sono dovute a numerosi fattori, oltre a quello, piuttosto localizzato, del rent-to-rent: diffusione e maturità della “cultura del noleggio” fra i consumatori, intensità dell’attività commerciale da parte degli operatori, densità del tessuto imprenditoriale, tematiche di natura assicurativa.

Regioni e Province – Carrozzerie e Segmenti

Nella classifica in base alla carrozzeria, fra i privati i crossover occupano il primo posto (40,1%) e allungano la distanza dalle berline (35,9%), seguite al terzo posto dai fuoristrada (17,3%), anch’essi in ulteriore recupero di quota. Fra le società i modelli preferiti restano invece le berline, in calo al 31,7%, inseguite dai crossover in crescita al 30%.

Fra i vari segmenti, le vetture medie (segmento C) con la quota del 36,1% hanno le maggiori preferenze degli utilizzatori privati, seguite dalle utilitarie (B) e dalle medio-grandi (D) con una quota rispettivamente del 25% e del 22,2%. Queste preferenze sono replicate, all’incirca con le stesse proporzioni, anche dalle società. Anche qui risultano molto limitate le differenze di quote % rispetto al mix del trimestre precedente.

 

 

 

Redazione Fleetime

 

 

Fonte press UNRAE